Due fratelli francesi Carlo e Giovanni vennero in Italia nel 775 prima del mille,come semplici soldati con Carlomagno. Questo imperatore era venuto dalla Francia con un grosso esercito, chiamato dal Papa Adriano I^ per combattere i Longobardi ed il loro re Desiderio che regnava fin dal 736 sulla Lombardia ed il Veneto esclusala città di Venezia.

Carlomagno vinse i Longobardi ed in un combattimento presso Padova i due fratelli ebbero la fortuna di far prigioniero l’illustre capitano Scardiaco che comandava l’esercito del re Desiderio. Per premiarli Carlomagno regalò loro la terra di Mandria ed altre località dei colli Euganei. I due fratelli erano nativi di un paese di Francia chiamato Montmerlè e posero il nome di Montemerlo ad un castello dei nostri colli ove abitavano. Vennero creati conti palatini e poiché possedevano delle terre al di là del monte Sangardo (ora Venda, da vento, dato che il luogo era assai ventoso) vennero chiamati Transalgardi.

Ma questo nome rimase specialmente a Carlo, perché Giovanni, che abitava quasi sempre a Padova, venne in gran lite, per interessi, con una importante famiglia detta Tè, poi divenuta Tadi; ed avendola sconfitta fu soprannominato “Sforza-Tè”, poi Forzatè che divenne cognome dei suoi discendenti.

 Da questa famiglia verso il 1158 nacque il celebre Giordano Forzatè, del quale parleremo in seguito. Era famiglia